Onigiri

L'Onigiri è la famosissima polpetta di riso giapponese, che ormai potrebbe essere considerata quasi un simbolo del paese del sol levante.
Il termine "Onigiri" significa "tenere nelle mani" o "fatto con le mani" ed è conosciuto anche con i nomi di Omusubi e Nigiri-meshi.

La forma classica dell'Onigiri è quella triangolare, ma viene anche realizzato in forma rotonda.
Si tratta di una polpetta d riso bianco con un ripeno che può variare dal salmone alle prugne (umeboshi) ad altri ingredienti.

Si diffuse secoli fa come pasto dei soldati durante le guerre, essendo un cibo non complicato da preparare, e nel corso degli anni divenne comune un po' dovunque in Giappone; grazie alla passione verso questa cultura che negli ultimi decenni ha colpito i paesi occidentali, soprattutto per opera di anime e manga, l'Onigiri è divenuto molto famoso anche qui da noi (benché la mancanza di un buon numero di ristoranti giapponesi in Italia ne impedisca anche la diffusione pratica).

quanto vorrei assaggiarne uno! *_*
non riesco a beccarne dalle mie parti tanto sushi e basta

Almeno da te c'è il sushi: da me neanche quello!

Eppure sai quanti soldi farebbero aprendo dei ristoranti giapponesi come si deve, con tutti gli appassionati che ci sono?

Mi sa che ci conviene trovare una ricetta e farli da noi: con un po' di pazienza magari ci escono anche bene!

ma le ricette fai da te esistono comunque nei siti, adesso non mi ricordo dove ma una volta le ho viste, ci vuole solo un pò di praticità nella forma ^^

qui di ristoranti giapponesi ce ne sono tantissimi; ultimamente sono diventati una moda e quindi ne escono da tutte le parti, più che altro ci sono i self service... quelli che paghi poco e mangi tanto.. ma io onestamente preferisco posti più tranquilli e le cose fatte con calma, non tutto un casotto, poi finisce che le robe che ti dan da mangiare son scadenti

Sì infatti, hai ragione: meglio un ristorante tranquillo e la possibilità che il cibo sia più buono.
Addirittura tantissimi? Beata T__T Magari diventassero una moda anche qui

In effetti basta avere un po' di pratica e non dovrebbe essere difficile; in giro per internet avevo trovato un paio di ricette, quindi mi sa che davvero proverò a farne qualcuno da sola!